San Possidonio, ci rivolgiamo a te come amico e protettore. Tu che, con e vescovo, hai trasmesso alla chiesa la fede degli apostoli, custodisci in noi il dono della verità ricevuta. Nella tua esistenza terrena, insieme con Sant'Agostino ed altri santi, hai fatto esperienza di una comunità di amici votati ad una vita evangelica di fraternità e povertà.
Aiutaci a cercare prima di ogni cosa il Regno di Dio e la sua giustizia, a collocare il nostro tesoro in cielo, ad amare i fratelli come Cristo ci ha insegnato. Nella chiesa del tuo tempo, lacerata da profonde divisioni, hai cercato che tutti i cristiani formassero un cuor solo e un'anima sola. Fa risplendere anche oggi tra i cristiani divisi il dono dell'unità e della pace, a gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Amen

Gli storici ed i ricercatori sono concordi su un dato di fatto, le reliquie di San Possidonio arrivate a Reggio Emilia fra 870 e 875 durante il regno dell'imperatore carolingio Ludovico II, provengono dalla cripta situata in territorio di Crispiano (Taranto) in contrada Carucci.

Concordano altresì che San Possidonio è il vescovo Possidio di Numidia, biografo di Sant'Agostino, arrivato insieme ad un gruppo di fedeli in fuga dalle invasioni dei Vandali.

Il Santo è stato per anni patrono di Carpi e dà il nome al comune modenese di San Possidonio.

Mirandola (Modena) lo festeggia dal 12 al 16 Maggio.